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Installazione impianto allarme: iva agevolata e detrazioni

    La scelta del migliore antifurto per la propria abitazione è molto importante, in quanto garantisce la tutela dei propri beni e della famiglia. Per questo sempre più famiglie italiane si rivolgono agli esperti della sicurezza della casa, chiedendo un consiglio circa il tipo di antifurto che sia meglio utilizzare.

    I professionisti possono garantire degli ottimi consigli circa il tipo di allarme da utilizzare di casa in casa, secondo la struttura e secondo le abitudini di chi ci abita.

    Come la scelta dovrebbe essere guidata da un esperto, è anche importante che l’installazione impianto allarme venga sempre effettuata da una persona competente e con esperienza. Solamente un tecnico può installare in modo corretto l’impianto, evitando degli errori grossolani che potrebbero tradursi poi in una carenza di sicurezza. L’installazione dell’impianto d’allarme è di tipo diverso a seconda che prendiamo in considerazione un allarme con fili o senza; nel secondo caso è molto più rapido e semplice, dato che non è necessario procedere a nessuna opera muraria. L’installazione va eseguita ad opera di un esperto della sicurezza che potrà mostrare il corretto funzionamento dell’impianto di allarme.

    È importante sapere che, con l’installazione dell’impianto di allarme, si può anche usufruire di una detrazione e dell’IVA agevolata.

    Questo sicuramente spinge più persone a modernizzare il sistema di allarme della propria casa o a installarne uno.

    Infatti l’installazione dell’allarme per la casa rientra nell’ambito delle detrazioni fiscali previste dal decreto legge 83 del 2012. La detrazione prevista per gli impianti di allarme è del 36%, e permette la detrazione di tutte le spese che si hanno sostenute per perizie, sopralluoghi, progettazione, compresa anche l’installazione dell’impianto di allarme, fino ad un massimo di 96mila euro.

    Si può detrarre fino al 50% della spesa che si ha sostenuta.

    La detrazione riguarda non solamente l’acquisto di sistemi di allarme ma anche di impianti di video sorveglianza, porte blindate, casseforti a muro, sensori. Non sono inclusi contrati conclusi con aziende di sorveglianza.

    Un’altra cosa da sapere è che sugli impianti di sorveglianza e di allarme, l’IVA è agevolata ed è al 10%, ma solo sulla parte delle spese sostenute che sono la differenza fra il costo totale dell’allarme e delle spese per il bene.

    Ad usufruire delle detrazioni per l’installazione dell’impianto di allarme è il proprietario o il locatore o il nudo proprietario, o il familiare del detentore dell’immobile.

    Per far sì che si possa godere della detrazione il pagamento dell’impianto va effettuato con bonifico bancario con codice fiscale del beneficiario delle agevolazioni e il codice fiscale o la partita IVA di chi riceve il pagamento.

    Per poter usufruire di tutte le detrazioni che abbiamo detto riguardo all’acquisto di impianti di allarme, bisogna indicare in sede di dichiarazione dei redditi i dati catastali che si riferiscono all’immobile dove si ha installato l’impianto, la registrazione dell’atto e altri dati richiesti dalla dichiarazione per il controllo.

    Bisogna anche essere in possesso di ricevuta di pagamento IMU e di domanda di accatastamento se l’immobile non è censito.